SUPPORTO PSICOLOGICO INDIVIDUALE PER L’ETÀ ADULTA
Il servizio di supporto psicologico per l’età adulta è mirato a sostenere persone che stanno attraversando un periodo particolarmente difficile della loro vita o persone che soffrono di disturbi psicopatologici pregressi.
Dopo la raccolta di un’anamnesi personale e patologica si passa ad una valutazione dello stato psicologico del paziente attraverso la somministrazione di test (scale di valutazione e test proiettivi) al fine di definire insieme al paziente gli obiettivi da perseguire durante lo svolgimento del percorso.
Le principali aree psicopatologiche per cui si offre valutazione e supporto psicologico sono le seguenti: disturbi dell’umore (ansia, depressione), disturbi post-traumatci, disturbi bipolari, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi da sintomi somatici, disturbi del sonno, disturbi correlati alla respirazione, disfunzioni sessuali, disturbi neurocognitivi, disturbi di personalità, disturbi relazionali e sociali.
ANSIA, ATTACCHI DI PANICO, FOBIE E DEPRESSIONE
Il servizio offre la possibilità di effettuare una valutazione psicopatologica approfondita attraverso un colloquio anamnestico e la somministrazione di testistica di approfondimento. Il paziente ha quindi la possibilità di proseguire un percorso mirato alla risoluzione o al miglioramento della problematica emersa. Le principali tecniche utilizzate prevedono un approfondimento della natura psicodinamica del disturbo, tecniche cognitivo-comportamentali, tecniche metacognitive, pratica esperienziale di tecniche di rilassamento, training autogeno, mindfulness e utilizzo di strumentazione avanzata per biofeedback e neurofeedback.
Il supporto offerto al paziente in casi di necessità viene esteso anche al di fuori del setting terapeutico attraverso la comunicazione in tempo reale di difficoltà quotidiane, soprattutto in caso di presenza di attacchi di panico.
INTERVENTI PSICOLOGICI RIVOLTI ALL’ETÀ EVOLUTIVA
Il supporto psicologico rivolto all’età evolutiva (0-18 anni) prevede una valutazione iniziale della problematica riportata dai genitori e dal minore; la definizione di un percorso individualizzato rivolto al minore e l’eventuale integrazione con incontri genitoriali e/o familiari. Gli interventi 0-3 anni sono mirati principalmente a fornire suggerimenti pedagogici ed educativi a genitori di bambini normodotati e disabili, potenziare e sostenere lo sviluppo cognitivo, affettivo, visuo-percettivo, linguistico e manuale dei più piccoli attraverso attività ludiche e manipolative dirette individualmente ai minori. I percorsi proposti per i bambini 3-5 anni sono finalizzati all’intervento su difficoltà comportamentali, cognitive, linguistiche, affettive, relazionali e di potenziamento dei prerequisiti strumentali agli apprendimenti scolastici. Infine dai 6 ai 18 anni gli interventi proposti mirano prima di tutto alla stesura di una valutazione della specifica area problematica e quindi alla progettazione di un piano d’intervento riabilitativo psicoeducativo e pedagogico specifico.
PERCORSI DI SOSTEGNO ALLA COPPIA, ALLA GENITORIALITÀ E ALLA FAMIGLIA
I percorsi di sostegno alla coppia prevedono dei colloqui di sostegno psicologico durante i quali le coppie avranno modo di confrontarsi in merito alle difficoltà di comunicazione, relazionali e affettive che stanno attraversando al fine di trovare una risoluzione delle stesse puntando sulla ricostruzione di un dialogo costruttivo, più consapevole e sull’attivazione delle risorse della coppia.
Il sostegno alla genitorialità e alla famiglia prevede degli incontri in cui vengono delineati i punti di debolezza e di forza della coppia genitoriale e/o dell’intero nucleo familiare, vengono forniti consigli psicopedagogici basati su osservazioni partecipate di specifici momenti familiari condivisi ed elaborate azioni concrete da mettere in pratica per migliorare l’efficacia educativa e l’armonia familiare.
PSICOLOGIA DELLA TERZA ETÀ
Gli interventi rivolti alla terza età (60-90 anni) prevedono un colloquio psicologico con raccolta anamnestica mirato all’identificazione delle principali problematiche (affettive, cognitive, relazionali) e una valutazione neuropsicologica completa finalizzata all’esame della funzionalità di tutte le principali aree cognitive quali: attenzione, linguaggio, memoria, logica, prassie, funzioni esecutive.
Alla luce dei dati emersi durante la valutazione si procede quindi alla stesura di un piano di intervento che mira al sostegno psicologico o neuropsicologico della persona.
TELEPSICOLOGIA
La telepsicologia prevede la strutturazione di interventi online attraverso strumenti quali Skype, WhatsApp ecc. in caso di pazienti che abbiano difficoltà a raggiungere lo studio del professionista per motivi patologici, lavorativi, organizzativi o di necessità per particolari situazioni di emergenza.
VALUTAZIONI NEUROPSICOLOGICHE E PERCORSI RIABILITATIVI
La valutazione neuropsicologica completa viene solitamente effettuata su consiglio del neurologo o dello psicologo stesso, è finalizzata ad una definizione diagnostica maggiormente dettagliata in situazioni di disabilità intellettive da lievi a gravi, in patologie neurologiche e neurodegenerative acquisite (Sclerosi Multipla, SLA, deterioramento cognitivo causato da Mild Cognitive Impairment, demenza vascolare, demenza fronto-temprale, malattia di Alzheimer ecc.), in situazioni post stroke (ictus, traumi cranici da lievi a gravi). L’esame prevede la valutazione della funzionalità delle principali aree cognitive quali: attenzione, linguaggio, memoria, logica, prassie, funzioni esecutive e autonomie.
I percorsi riabilitativi sono costituiti da cicli di interventi mirati al potenziamento delle aree compromesse attraverso esercizi carta e matita, interventi cognitivo-comportamentali finalizzati a potenziare le autonomie, software computerizzati e programmi riabilitativi di neurofeedback attraverso l’utilizzo di EEG.
INTERVENTI RIVOLTI A BAMBINI E RAGAZZI CON BES, DSA e ADHD
L’intervento sui minori con BES (Bisogni Educativi Speciali), DSA (Disturbi Spesifici dell’Apprendimento) e ADHA (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) prevede una prima fase valutativa, in cui attraverso la somministrazione di testistica standardizzata per età e grado di scolarità viene delineata una diagnosi specifica; e una seconda fase in cui viene definito un piano di intervento riabilitativo specifico con l’utilizzo di esercizi carta e matita, software computerizzati e programmi riabilitativi di neurofeedback attraverso l’utilizzo di EEG.
INTERVENTI SPECIALISTICI CON BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK
Il Biofeedback (BF) è una procedura che permette al paziente di apprendere l’autoregolazione di alcuni processi fisiologici per migliorare la salute e le prestazioni. Attraverso l’utilizzo di un’adeguata apparecchiatura vengono effettuate precise misurazioni delle attività fisiologiche come onde cerebrali, funzionalità cardiaca, respirazione, attività muscolare e temperatura cutanea. La strumentazione utilizzata fornisce in tempo reale un feedback della propria attività al soggetto, che gradatamente apprende ad autoregolarla. Il Neurofeedback (NF) è una tecnica specifica all’interno del campo del BF che si serve delle onde cerebrali rilevate attraverso l’elettroencefalogramma.
Evidenze scientifiche dimostrano che il BF e il NF risultano efficaci in numerosi disturbi quali: mal di testa, ipertensione essenziale, disturbi mandibolari, mal di schiena, dolore cronico, asma, malattia di Raynaud, fibromialgia, sindrome del Colon Irritabile, ansia, depressione, disturbo di Attenzione e Deficit dell’Attenzione (ADHD), Disturbi Specifici dell’Apprendimento (ADHD).
MINDFULNESS
Gli interventi basati sulla Mindfulness prevedono l'acquisizione di specifiche tecniche di meditazione mirate a recuperare un adeguato benessere psico-fisico e migliorare disturbi psicologici e psicosomatici. Gli incontri sono organizzati con modalità individuale o in piccolo gruppo e sono costituiti da sessioni della durata variabile di trenta/quarantacinque minuti.
PSICOLOGIA GIURIDICA
La consulenza tecnica di parte (CTP) viene richiesta dal cliente in caso di contenzioso giuridico in cui ci sia da dimostrare un danno psicologico, cognitivo o morale causato da un evento traumatico (incidente stradale, divorzio, licenziamento, malattia, infortunio, perdita di un familiare ecc.). Prevede la somministrazione di testistica standardizzata, mirata a dimostrare l’esistenza di un reale danno subito che potrebbe essere risarcito dalla controparte. La CTP può essere richiesta anche in caso di accertamento di disabilità intellettiva congenita o acquisita, in presenza di patologie neurodegenerative o che compromettano la funzionalità cognitiva della persona (Demenze e Malattia di Alzheimer).